Isolare non significa solo proteggersi dal freddo in inverno, ma anche garantire un buon confort abitativo anche in estate. Contrariamente a quanto siamo portati a credere non tutti i materiali che ci proteggono dal freddo possono dare buoni risultati anche in estate. Ad esempio l’EPS (polistirolo espanso) ha un ottimo potere isolante in inverno, ma è quasi inutile contro il caldo estivo. Per comprenderne il perché è necessario parlare di due concetti base: attenuazione e sfasamento dei materiali isolanti.

attenuazione: capacità di ridurre il calore trasferito all’interno dell’abitazione.

sfasamento: ritardo dato dal materiale nel lasciarsi attraversare dal calore, quindi capacità di ritardare il picco di calore all’interno dell’abitazione.

EPS:            attenuazione 3%
                    sfasamento 0,5 ore

lana di roccia:     attenuazione 6%
                           sfasamento 1,5 ore

fibra di legno:    attenuazione 23%
                         sfasamento 4 ore   

esempio: se il picco di calore in una giornata estiva è alle ore 16 ed è di 40° C ecco cosa accadrà all’interno della nostra abitazione

    con EPS                    picco alle ore 16,30 – temperatura 38,8°C
    con Lana di roccia    picco alle ore 17,30 – temperatura 37,6°C
    con fibra di legno      picco alle ore 20,00 – temperatura 30,8°C
            

a questi valori va sommata la stratigrafia della parete (mattone, intonaco, camera d’aria, ecc) che contribuisce ad aumentare il potere isolante.

Lo scopo di un buon isolamento è quello sia di attenuare il calore, sia di ritardarne il picco all’interno dell’abitazione in modo che questo avvenga nelle ore notturne e poter così sfruttare una ventilazione naturale, prendendo aria fresca dall’esterno!